Nella cornice di un Cebit ridimensionato, che nonostante tutto resta comunque la più grande vetrina sulle novità IT in Europa, Asus presenta le versioni rinnovate sia nella famiglia Eee PC sia nei notebook di fascia alta.
Nei netbook Eee PC avremo il debutto del modello 1008HE che andrà ad affiancarsi al 1000HE mantenendo gli stessi componenti come il nuovo processore Intel Atom N280 ma introducendo il chipset GN40 e un nuovo chassis che punta sullo spessore ridotto. Stesso formato di tastiera, con tasti separati, che pone rimedio al problema di comodità di digitazione in fase di scrittura. Novità anche in ambito software con Eee Sharing, per sincronizzare l'Eee PC 1008HA con altri computer e inviare messaggi e documenti con altri Eee PC, senza la necessità di accedere a Internet.
Nella fascia alta continua invece il felice binomio tra il produttore taiwanese e la casa di Sant'Agata Bolognese con l'ultimo nato, Asus Lamborghini VX5. Sotto la scocca, che riprende le linee sportive della Revention, presenta componenti degni di una fuoriserie tra cui spiccano il processore Intel Core 2 Quad e un disco allo stato solido da un Terabyte, il cui prezzo, come per le auto, lo farà prendere in considerazione solo per gli appassionati del genere.
Al Cebit sarà possibile anche vedere il modello W90, il notebook da record, che grazie a un processore Intel Quad Core, un doppio disco fisso e il chip video Ati Mobility Radeon HD4870 ha fatto segnare i risultati più elevati in assoluto nei test prestazionali. Sui nuovi modelli della serie N (N81, N51, N60 e N70) sarà invece introdotta la tecnologia Non-Conductive Vacuum Metallization (NCVM), una particolare lavorazione in grado di conferire maggiore robustezza allo chassis del portatile per evitare interferenze radio sullo schermo o corrosione del materiale.